Barrier X

Barrier X, opera del piccolo studio indie Noclip, è un titolo arcade tanto semplice quanto accattivante, perfetto per una partita veloce ma allo stesso tempo capace di tenere incollati per ore.

 

Barrier X, un… avoid ‘em up?

Barrier X è un gioco che prende subito alla sprovvista: anche se all’apparenza sembrerebbe un classico shoot ‘em up, uno di quegli arcade dai colori fluo che tanto andavano di moda anni fa, sparare è l’ultima cosa di cui dovrete preoccuparvi, almeno per quanto riguarda i primi livelli. Scopo del gioco è infatti avanzare a velocità folle lungo sette livelli infiniti evitando delle barriere d’energia che possono ridurre in frantumi la nostra piccola navicella al semplice tocco.

Barrier X

La semplicità del concetto di fondo e dei comandi (su PC, frecce laterali per schivare, E per sparare e Q per riprendere il controllo della navetta, anche se il gioco supporta un secondo set di controlli e controller come quello Xbox 360) permette di afferrare il sistema di controllo dai primi istanti. Sopravvivere per più di qualche secondo, tuttavia, è un’altra questione.

Infatti, ogni 15 secondi la nostra navetta accelera automaticamente e le barriere si susseguono a tutta birra: distrarsi anche solo per una frazione di secondo porta molto spesso al game over, anche a gioco appena iniziato.

Ovviamente, provando e riprovando, si imparano presto i trucchi del mestiere: le corsie sulle quali è possibili spostarsi diventano prima gialle e poi man mano sempre più rosse in prossimità di una barriera, e in generale si affinano i riflessi, abituandosi a velocità sempre più elevate.

C’è anche da dire che ogni livello non è “precostruito”, ma viene generato in maniera casuale. Non è quindi possibile memorizzare uno specifico pattern, cosa che spinge il giocatore a dare il meglio di sé per cercare di leggere nelle intenzioni dell’IA. IA che, nella sua semplicità, non è mai ovvia. Ad esempio, abbiamo utilizzato più volte in successione la stessa strategia per superare alcune barriere, solo per ricevere pochi attimi dopo una degna risposta dal computer, che ha provveduto a sistemare una barriera nel punto esatto in cui ci saremmo mossi se avessimo sfruttato ancora una volta lo stesso pattern. Molto interessante, considerando la relativa semplicità di Barrier X.

Barrier X

Sopravvivendo per almeno 30 secondi in un livello si può accedere al successivo, dove viene introdotta una nuova meccanica. Barriere azzurre che possono essere superate solo muovendosi verso una direzione specifica (pena l’impossibilità di controllare la nave per qualche istante), barriere verdi che invece vanno infrante scagliandocisi contro a tutta velocità, navette nemiche da abbattere prima che ci facciano saltare in aria e diverse combinazioni di questi elementi. Sulla carta non sembra molto, ma considerando che si è impegnati al 100% a cercare di non scartavetrarsi contro qualche barriera vi assicuriamo che basta e avanza. Anche perché, fidatevi, superare un livello non è affatto semplice e richiede, a seconda del vostro livello di abilità e della quantità di ostacoli presenti simultaneamente, da qualche ora a qualche giorno di tentativi.

Barrier X

Voglio tornare negli Anni… ’80

La veste grafica e la colonna sonora di Barrier X sono, in linea con il resto del titolo, estremamente minimalisti, ma al contempo di sicura efficacia. I pochi poligoni presenti (che al dire il vero fanno pensare più alla grafica vettoriale di alcuni arcade dei tempi che furono) sono coperti da colori fluo da discoteca Anni ’80 che più sparaflashanti non si può. Il senso di velocità, sempre più che efficace, fa il resto.

La colonna sonora è elettronica al punto giusto, e propone diversi pezzi (selezionabili a piacere durante qualsiasi livello) dallo stile differente. Interessante inoltre l’utilizzo di tracce dinamiche: a seconda che si stia sfrecciando a mille all’ora in un livello o ci si sia scontrati con una barriera la musica cambia, diventando più frenetica o rallentando, aumentando il numero di canali audio o diminuendolo a seconda delle vostre azioni.

In generale, Barrier X è una gioia per gli occhi e per le orecchie. Niente di troppo complicato, vero, ma ipnotizzante in movimento.

Longevità

Sette livelli non sono certo molti, ma, come abbiamo anticipato, il livello di difficoltà di Barrier X vi terrà comunque impegnati per decine di ore (a seconda dei vostri riflessi). È possibile affrontare più volte lo stesso livello alla caccia dell’high score, e in questo senso aiutano molto le classifiche online presenti. Purtroppo niente replay dei migliori giocatori: è vero che essendo casuali i livelli non sarebbero stati utili, ma di sicuro sarebbe stato affascinante vedere le peripezie dei piloti più dotati.

Barrier X

L’altissima percentuale di game over non è mai eccessivamente frustrante, visto che viene subito data la possibilità di saltare in pista con la semplice pressione di un tasto. Anche la difficoltà è ben bilanciata: gli elementi vengono introdotti man mano e l’IA non “imbroglia” quasi mai, con il risultato che le morti non sono mai percepite come ingiuste e spingono a migliorarsi.

Uniche pecche? Barrier X è un gioco forse per pochi proprio per la sua semplicità: difficilmente vi rapirà se l’idea di fondo non vi intriga più di tanto. Inoltre, sono necessari riflessi felini e tanta, tantissima pazienza per migliorare. Infine, il prezzo a cui è proposto attualmente su Steam, è forse un po’ eccessivo per quanto offerto, ma vi consigliamo di farlo vostro alla prima offerta (o, nell’attesa, di provarlo su smartphone Android gratuitamente).

Il commento di Daniela Rizzo

Barrier X è un gioco semplice, ma dannatamente efficace. Se siete dei giocatori alla ricerca di una sfida e amate titoli arcade, shoot 'em up, colori brillanti, musiche elettroniche e velocità smodate (non necessariamente tutti allo stesso livello), è un titolo perfetto per passare qualche piacevole ora e mettere alla prova i vostri riflessi.

Il sistema di controlli è immediato e l'azione principalmente "su binari" permette anche a chi fatica a restare in pista in titoli come F-Zero di prendere in mano Barrier X nel giro di pochi minuti.

La longevità è un po' soggettiva: sono presenti degli achievement, ma sono proprio pochi. In generale, però, se volete mettervi alla prova o sfidare degli amici a chi fa più punti ne avrete per settimane (o per sempre, come la sottoscritta).

8
GAMEPLAY
Rapido e immediato. Semplice ma mai banale. Può provarci chiunque, possono padroneggiarlo in pochi.
8
COINVOLGIMENTO
Schiantarsi è molto facile, staccarsi dal gioco è molto difficile.
9
LONGEVITÀ
Pochi fronzoli, ma se volete mettere alla prova i vostri riflessi è il gioco che fa per voi. Una sfida potenzialmente infinita.
7.5
GRAFICA
Semplice, ma evocativa. Un viaggio ipnotizzante tra colori fluo e ricordi di grafica vettoriale.
7.5
SONORO
Elettronico al punto giusto. Tracce dinamiche che vi spingeranno a ritentare subito un livello per poterle sentire in tutta la loro bellezza
0.5
BONUS
Un gioco piccino ma assuefacente. Sembra proprio uscito dalla macchina del tempo!
8 MEDIA + 0.5 BONUS = 8.5 TOTALE
  • semplice da iniziare, difficile da padroneggiare, impossibile da mollare
  • IA discreta nonostante la semplicità del titolo
  • bilanciamento delle difficoltà perfetto
  • colori e ost ipnotizzanti
  • classifiche online
  • alcuni lo troveranno troppo scarno e/o troppo difficile
  • se non siete amanti della scalata alle classifiche o delle sfide contro voi stessi difficilmente vi terrà impegnati per più di qualche ora
  • richiede una discreta dose di pazienza per superare i livelli più avanzati
  • prezzo forse un po' elevato rispetto a quanto offre

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