Fritz15 (PC)

Uno fra i giochi più antichi del mondo, su Steam

 

Nel febbraio del 2016, la ChessBase GmbH, una nota azienda tedesca produttrice di software di scacchi, ha pubblicato su Steam l’allora ultima versione della serie di Fritz, forse il più famoso programma di scacchi del mondo.
Fritz15 era già stato commercializzato in precedenza, ma la pubblicazione su Steam lo porta certamente più vicino ad un pubblico non avvezzo al “nobile giuoco”.
In questo periodo in cui si discute vivacemente in merito alla comparazione fra sport tradizionali ed e-sport, vogliamo parlare del videogioco di quel passatempo tutt’altro che atletico che già da tempo si è fatto riconoscere dal Comitato Olimpico Internazionale come sport.

 

 

Disclaimer: il titolo in questione è troppo vasto per essere trattato in modo enciclopedico in tutte le sue caratteristiche, e questo esulerebbe dallo scopo dell’articolo, concepito come introduttivo della serie e rivolto ai videogiocatori che non conoscono i programmi di scacchi.
Per maggiori approfondimenti sul titolo non esitate a contattarci.

 

Fritz non nasce come semplice emulazione virtuale di una scacchiera, ma come assistente personale, in grado di accrescere l’abilità del giocatore tramite un training basato su più livelli.

 

La valutazione ELO

Il primo, senza dubbio quello fruibile da tutti i giocatori (anche da quelli occasionali e per partite brevi) consiste nella facoltà di bilanciare l’antagonismo dell’intelligenza artificiale sulla base dell’abilità del giocatore umano: l’abilità di un giocatore di scacchi viene in genere misurata tramite un punteggio chiamato ELO, un valore statistico che rappresenta la probabilità di vincere una partita. A chiunque si iscriva ad un torneo regolamentato dalla Federazione Scacchistica Italiana viene riconosciuto un punteggio ELO iniziale pari a 1440, il quale viene modificato dopo ogni partita ufficiale che ammette la variazione dell’ELO, a seconda dell’esito della stessa e del livello dell’avversario. Il massimo mai raggiunto è stato di 2889 (conseguito da Magnus Carlsen). Fritz15 è in grado di fare una stima sul livello ELO del suo avversario, adattandosi alla sua abilità per offrire una sfida stimolante e non frustrante.

 

 

In alto, una delle diverse configurazioni possibili durante l’utilizzo del programma.

In basso, una scacchiera 3D a tutto schermo.

 

 

I Consigli dell’allenatore

Una funzione che aiuta a migliorarsi come scacchisti è la possibilità di ricevere veri e propri suggerimenti tra una mossa e l’altra. Quando gli verrà richiesto, Fritz, che si pone come fosse un vero e proprio maestro seduto davanti a voi, con l’ironia che caratterizza tutta la serie, analizza la situazione corrente e spiega come agirebbe lui stesso. Questo può essere utile quando si dovesse affrontare una scelta su quale strategia adottare fra diverse possibili.

Con lo stesso principio, Fritz ci avviserà quando, secondo lui, avremo fatto una mossa davvero buona fra le tante disponibili, così come ci riprenderà quando faremo mosse veramente sbagliate.

 

Le immancabili chiacchiere

Un’altra caratteristica che difficilmente ci si aspetterebbe da un software di scacchi è il così detto “chiacchiericcio”. Tramite le impostazioni si può autorizzare Fritz a commentare in modo ironico e finanche invadente le nostre mosse, l’andamento della nostra partita, o il solo fatto di aver aperto il programma per iniziare a giocare, senza mancare di prenderci in giro quando dovessimo ritirare mosse o fare una brutta apertura. Questa interazione artificiale non è disponibile solo tramite testo, ma anche tramite audio, doppiato in numerose lingue (italiano compreso).

Profilo di valutazione

Durante una partita, può essere visualizzato un istogramma che indica quale dei due giocatori sia in vantaggio materiale (ovvero possegga più pezzi), attraverso l’unità di misura del centesimo di pedone.

Inoltre, sullo stesso grafico, è visibile tramite linee colorate diversamente per ciascun giocatore il tempo richiesto per ogni mossa.

 

 

Fritz 15 come servizio

Oltre alle già numerose funzionalità presenti nel programma, esiste la possibilità di ottenere un account ChessBase con cui godere di numerosi vantaggi e servizi online. Alcune delle funzionalità sono disponibili unicamente o potenziate se si dispone di un account premium, compreso per un periodo limitato con l’acquisto di Fritz sulla maggior parte delle piattaforme.

Di queste numerose opzioni ne esponiamo in conclusione alcune:

Playchess: Tramite il proprio account è possibile avere un vero e proprio servizio di multiplayer che consente di connettersi con giocatori di tutto il mondo per disputare partite di scacchi di tutte le varietà esistenti (“blitz”, lunghe, senza limiti temporali, etc.).

Live Database: Permette la fruizione del database ChessBase, una vera e propria libreria di partite giocate ai tornei, partite giocate da campioni in particolare o posizioni comunque famose. Permette anche di fare una ricerca posizionando i pezzi a nostro piacimento su una scacchiera e segnalandoci casi in cui si siano verificate situazioni simili.

Dulcis in fundo, è possibile archiviare sul proprio dispositivo o su un cloud un proprio database contenente le partite che abbiamo giocato.

Fritz Online: Oltre al multiplayer online, è possibile anche giocare da un qualunque browser (anche da tablet e da mobile) alla versione web di Fritz, semplicemente connettendosi al sito, senza dover così scaricare il programma su tutti i nostri dispositivi.

Video: ChessBase offre anche una piattaforma che si configura come un programma televisivo di scacchi, con rubriche periodiche, video commentati di grandi tornei e video di training.

Training: Una piattaforma adibita al tutorial sulle diverse fasi di una partita a scacchi (apertura, mediogioco, finale). Oltre a proporre di sviluppare alcune mosse in partite preimpostate, registra per ciascun colore un albero delle mosse -un resoconto di tutte le combinazioni affrontate- da inserire nel repertorio personale dell’utente.

Engine Cloud: I giocatori più avanzati saranno felici di poter fruire dell’analisi delle partite direttamente dal cloud. Non dovendo utilizzare una propria macchina per compiere i complessi calcoli di analisi della partita, questa funzione diventa accessibile anche da chi si collega con un dispositivo dotato di un processore poco performante o di una autonomia energetica non illimitata, che potrà comunque godere della necessaria potenza di calcolo delocalizzata in altri calcolatori.

Let’s check: Questa rappresenta senza ombra di dubbio la dinamica più innovativa e di cui gli sviluppatori vanno più fieri: mentre normalmente l’analisi di una partita a scacchi richiede un enorme sforzo computazionale da parte di un calcolatore performante al costo di molto tempo e una grande quantità di energia elettrica, la funzione “Let’s check” permette di iniziare con la ricerca dello schieramento in esame in un database particolare e, qualora qualunque altro utente avesse già svolto tale analisi e la avesse condivisa, ottiene immediatamente e a costo zero tutti i dati relativi. Quando il particolare caso in analisi non venisse riscontrato nel database, diventa possibile svolgere tutti i calcoli relativi e condividerli nel database, in modo da renderla disponibile per tutti gli utilizzi futuri, diventando gli “scopritori” di una nuova variante scacchistica. Quando comunque si volesse eseguire un’analisi di una data configurazione già presente nel database e questa nuova dovesse risultare più approfondita di quella preesistente, si avrebbe anche la possibilità di sovrascrivere quella meno efficacie, partecipando allo sviluppo di tale sistema.

 

Il commento di Alberto Iunco

Il titolo è senza dubbio sui generis, e deve essere osservato con un filtro particolare quando lo si valuti come videogioco.

Gli appassionati di scacchi o chi si voglia avvicinare a tale gioco non ne rimarranno delusi, poiché offre più di quanto la maggior parte dei giocatori potrebbero desiderare. Rimane un software di scacchi avanzato molto performante per l'utenza standard, molto valente anche per compiti di livelli superiori al gioco amatoriale.

9
GAMEPLAY
La personalizzazione delle scacchiere e la varietà di metodi con cui muovere i pezzi rende l'esperienza di gioco molto interessante.
8
COINVOLGIMENTO
La compagnia del chiacchiericcio rende le partite meno monotone, cosa di cui potrebbe alla lunga patire un giocatore che affronti programmi.
9
LONGEVITÀ
Molti aspetti di Fritz non sono proprio affetti da invecchiamento, specie per un uso amatoriale del titolo. Rigiocabile per anni.
6
GRAFICA
La grafica 2D è gradevole e immediata, mentre le scacchiere 3D, anche se numerose, spesso non sono visualizzate senza problemi.
7
SONORO
Durante le partite è possibile riprodurre brani di musica classica, ma la qualità delle voci non è cristallina. Comparto audio minimale.
0.2
BONUS
Fritz15 come videogioco rappresenta un genere unico, per cui va stimato perché adempie al suo ruolo di piattaforma per giocatori di scacchi.
7.8 MEDIA + 0.2 BONUS = 8 TOTALE
  • Discreta personalizzazione estetica
  • Rende possibile migliorare molto come giocatori
  • Offre un servizio completo per tutte le necessità di uno scacchista
  • Rispetto al "videogioco classico" allena ad un hobby alternativo, giocabile anche con i non giocatori
  • La grafica tridimensionale spesso scricchiola e non è impeccabile con ogni hardware. Frequenti i glitch sulle scacchiere più complesse
  • Le animazioni dei personaggi virtuali sono molto legnose
  • La tenuta del prezzo nonostante sia uscito da tempo lo allontana da un pubblico occasionale che potrebbe avvicinarsi al genere

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