The Talos Principle Road to Gehenna

Road to Gehenna è quello che una volta si sarebbe chiamato “level pack”: un prodotto tecnicamente, strutturalmente e concettualmente quasi identico al gioco principale a cui si appoggia, con lo scopo di aggiungere semplicemente dei livelli indediti da giocare. Per maggiori dettagli sulle basi, quindi, rimando alla mia recensione di The Talos Principle.

Preciso che tutte le immagini in questa pagina sono state catturate da me personalmente, e rappresentano il gioco eseguito con settaggi grafici medio-alti.

 

The Talos Principle Road to Gehenna screenshot 4

 

Prigione in Paradiso

Cercando di evitare spoiler sulla trama del titolo originale, in Road to Gehenna si impersona Uriel, uno degli agenti di Elohim, e si viene inviati in una parte remota del mondo – Gehenna per l’appunto – in cui Elohim aveva rinchiuso alcuni dei suoi figli ribelli, che ora vuole liberare. Per farlo Uriel deve risolvere una ventina di puzzle, al termine di ciascuno dei quali la cella di un automa viene aperta.

Gli enigmi ruotano sempre attorno ai vecchi strumenti (curiosamente manca la piattaforma portatile), ma non sono per niente “riciclati”: tutti quanti sono sul livello di difficoltà di un puzzle rosso o argentato di The Talos Principle, e anche se nessuno mi è sembrato veramente impossibile un paio mi hanno bloccato anche per un 5-10 minuti buoni. Tornano anche le stelle opzionali, che pur ammettendo di avere raccolto solo in minima parte al momento in cui scrivo questa recensione mi danno l’idea di essere in media, quelle sì, veramente bastarde.

 

The Talos Principle Road to Gehenna screenshot 1

Veduta aerea cortesemente offerta da una ventola.

 

Se sul gameplay ho molto poco da aggiungere rispetto a quanto ho già scritto nella recensione di The Talos Principle, è invece bene spendere qualche parola in più sulla narrazione. A Gehenna non incontrerete né Elohim né Milton, ma tramite i vari terminali sparsi per i livelli avrete modo di leggere e scrivere su una sorta di “forum” creato dagli abitanti di Gehenna per comunicare gli uni con gli altri.

 

Esattamente come in The Talos Principle, questo aspetto “sociologico” del titolo è molto più approfondito e pertinente di quanto si potrebbe pensare all’inizio: Gehenna è una comunità composta da individui con una personalità ben definita, dove la partecipazione attiva e costruttiva alla comunità determina il “livello sociale” di ogni elemento (come, per l’appunto, in un forum).

Gli abitanti di Gehenna sono ossessionati dal creare e consumare opere d’arte – l’unico vero svago a disposizione in quella che rimane di fatto una prigione -, che rispecchiano e mescolano i sentimenti e la mentalità dei singoli autori con le frammentarie conoscenze sul mondo umano dedotte dagli archivi del server principale. Per questo, tra le altre cose, in Road to Gehenna sono anche presenti alcuni elementari “racconti interattivi” giocabili.

 

The Talos Principle Road to Gehenna screenshot 2

Una delle opere esposte alla Galleria d’arte virtuale, evento annuale in cui tutti gli abitanti di Gehenna interessati possono esporre i propri “disegni”.

 

La creatività e la naturalezza con cui si regge in piedi questo spaccato di mondo, benché illustrato e in evoluzione per un lasso di tempo così ridotto, è quasi incredibile, e rende pienamente onore all’eccelso lavoro di scrittura realizzato per il capitolo principale della serie. Se i legami sempre meno impliciti tra la narrazione e lo svolgimento del gioco sono più deboli e vaghi in Road to Gehenna, questo DLC è molto più che una carrellata di puzzle buttati addosso al giocatore senza troppi complimenti.

 

Lo stesso, vecchio labirinto

La sezione di questa recensione riguardo i comparti tecnico, grafico e sonoro sarà estremamente breve: come The Talos Principle. Non intendo solo che la engine è la stessa, ma che buona parte degli asset, o comunque dei “temi”, sono stati riciclati per creare i nuovi livelli e puzzle.

Road to Gehenna è costruito sostanzialmente usando pezzi di The Talos Principe, con l’eccezione di una o due strutture uniche ed inedite. Nella trama del gioco stesso si può trovare una sbrigativa giustificazione per questa somiglianza, e considerando il prezzo ridotto del DLC (10€) e i contenuti “di gameplay”, per così dire, che offre, non mi sembra il caso di impuntarsi troppo.

 

The Talos Principle Road to Gehenna screenshot 3

Questo è da Road to Gehenna. Siamo onesti, potrebbe benissimo essere anche da The Talos Principle.

 

Peccato che non si sia colta l’occasione almeno per rinnovare più sostanzialmente la colonna sonora, un’aggiunta che avrebbe aiutato enormemente Road to Gehenna a farsi un’atmosfera generale propria più marcata. Il livello del sonoro resta comunque ottimo, con buona parte della OST di The Talos Principle, una manciata di brani modificati e nuovi, e i soliti effetti.

 

Ascensione

Road to Gehenna è esattamente quello che sembra: un’altro po’ di The Talos Principle, con puzzle sulla falsa riga degli originali e una contestualizzazione ancora una volta perfettamente riuscita.

Per completare gli enigmi obbligatori si impiegano sulle 6-8 ore (io ce ne avrà messe poco meno di 7, ma onestamente sono andato abbastanza spedito), mentre se volete tutte le stelle e il finale “completo”, il cielo (o alternativamente una guida online) è il limite.

 

The Talos Principle Road to Gehenna screenshot 6

Ultimo dettaglio: Road to Gehenna non è disponibile in italiano, almeno per il momento. Considerando la “traduzione” italiana di The Talos Principle, sinceramente non piangerò per questa assenza.

 

Se vi è piaciuto l’originale, non ho alcun dubbio che vi piacerà anche il DLC. Se non vi è piaciuto l’originale, non perdete tempo qui.

Alla prossima.

Il commento di Lorenzo Forini

Road to Gehenna è la degna espansione di un già più che degno titolo. Si tratta di una selezione di puzzle inediti di difficoltà elevata, accompagnati da una presentazione intelligente e molto ben sviluppata.

Questo DLC è la definizione stessa di more of the same, ed è un acquisto piuttosto sicuro (ed economico) per tutti coloro a cui è piaciuto The Talos Principle.

9
GAMEPLAY
Come The Talos Principle, ma più "concentrato" e tutto tarato su un livello di difficoltà medio-alto.
9.5
COINVOLGIMENTO
Non è orchestrato come l'originale, ma la scrittura rimane brillante. Aggiunta azzeccata per una storia di fatto conclusa.
8
LONGEVITÀ
Finirlo impiegherà sulle 6-8 ore circa, senza contare gli extra. Buono, a fronte di un prezzo di 10€.
8
GRAFICA
Nessun passo avanti, nessun passo indietro. Vedere The Talos Principle.
9
SONORO
Virtualmente indistinguibile dal gioco principale, tranne pochissimi brani musicali inediti o modificati.
0.1
MALUS
Niente traduzione italiana... che per quanto mi riguarda è comunque meglio che spacciare per "traduzione" quella del titolo principale.
8.7 MEDIA - 0.1 MALUS = 8.6 TOTALE
  • Mantiene il livello qualitativo e la creatività dell'originale.
  • La narrazione è viva e intrigante, inserendosi nel quadro d'insieme con intelligenza.
  • Abbastanza lungo in relazione a quanto costa.
  • Se avete avuto difficoltà anche solo a finire The Talos Principle, dubito che qui avrete molta fortuna.
  • Qualche inedito più di peso nei temi visivi o nella colonna sonora non avrebbe guastato.
  • Niente italiano, neanche scritto.

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