O "espansioni", se preferite

Sono appena stati annunciati due DLC per The Witcher 3 che arriveranno nei mesi successivi al lancio, e che si prevede aggiungano sostanziosi contenuti al titolo base. La pagina del Season Pass apparsa su GOG li descrive così:

Hearts of Stone porterà Geralt in una avventura inedita da 10 ore nelle zone selvagge della Terra di Nessuno e nei meandri e vicoli di Oxenfurt, dove proverà a portare a termine un contratto datogli dal misterioso Uomo di Vetro. Intrappolato in un fitto groviglio di inganni, Geralt avrà bisogno di tutta la propria astuzia e forza per risolvere il mistero ed uscirne indenne.

Blood and Wine, una storia lunga 20 che intodurrà la regione totalmente nuova di Toussaint, porterà Geralt in una terra non toccata dalla guerra, dove un’atmosfera di tolleranza spensierata e ritualità cavalleresca nasconde un antico segreto sporco di sangue.

Le future espansioni offriranno ai giocatori nuovi contenuti, equipaggiamenti e nemici, e includeranno sia personaggi nuovi sia vecchie conoscenze — il tutto realizzato con la massima attenzione per i dettagli e la qualità.

 

L’uscita di Hearts of Stone è prevista per ottobre 2015, mentre Blood and Wine non arriverà prima del 2016. Non sono ancora stati diffusi screenshot di nessuna delle due espansioni, ma sappiamo che le si potrà acquistare entrambe in un pack da 25€ (almeno per la versione PC) o individualmente per prezzi ancora non molto chiari. Non sembra che questo entrerà in alcun modo in conflitto con il vecchio proposito di pubblicare due piccoli DLC gratuiti ogni settimana per 8 settimane subito dopo l’uscita.

L’idea stessa di avere DLC a pagamento per The Witcher 3 non era mai stata esclusa di CD Projekt, che si era espressa fermamente contro la pratica di vendere piccoli pack di contenuti alla spiccolata, ma aveva una posizione ben diversa in caso di grosse “espansioni”, per riprendere un termine un po’ desueto ma molto caro all’azienda polacca. Parlando con examiner.com già a giugno 2013, Konrad Tomaszkiewicz, Game Director dello studio, aveva detto:

Potremmo vendere contenuti extra ai giocatori “strada facendo”, ma non crediamo in questa politica. Crediamo che le patch, le fix e i contenuti aggiuntivi debbano essere forniti gratuitamente ai giocatori. Solo qualcosa di DAVVERO grosso, che non vi faccia sentire vittime di una fregatura, giustifica la richiesta di un pagamento.

 

Se i due DLC/espansioni di The Witcher 3 rientreranno in questa definizione, ovviamente solo il tempo potrà dirlo.

 

The Witcher 3 uscirà su PS4, Xbox One e PC il prossimo 19 maggio. Potete leggere il resoconto della nostra prova in anteprima del titolo qui.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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