Nel corso degli ultimi mesi, sull’onda della polemica fatta scoppiare da Battlefront II, l’intera industria videoludica sembra starsi facendo delle domande riguardo l’utilizzo delle loot box (a volte chiamate “casse premio”) in vista di potenziali danni d’immagine o addirittura paletti legislativi.
Escluso appunto il già citato titolo di Electronic Arts (in cui tutto il sistema di progressione è stato ripensato per dissociare totalmente gioco d’azzardo e vantaggi di gameplay dall’uso di soldi reali), la prima risposta concreta alla debacle arriva da dove meno ce lo si aspettava: L’Ombra della guerra, gioco di Warner Bros. Interactive Entertainment e Monolith Productions, verrà aggiornato a luglio prossimo per eliminare ogni forma di microtransazione (non solo le loot box), e la parte finale della storia sarà resa meno monotona e grindosa. L’annuncio viene dato su un blog ufficiale della compagnia dopo l’uscita del secondo e ultimo DLC per il titolo.
Per ripristinare pienamente la promessa centrale del Nemesis System, rimuoveremo permanentemente Oro, War Chest e il Mercato da L’Ombra della Guerra. Sarà dato un preciso lasso di tempo ai giocatori per spendere il loro Oro inutilizzato. Se i giocatori avranno Oro non utilizzato al termine del tempo dato loro per spenderlo, tutto l’Oro rimanente sarà convertito in oggetti di gioco.
In più, aggiorneremo la sezione delle Guerre dell’Ombra della campagna, dove i giocatori difendono le proprie fortezze contro i ripetuti contrattacchi di Sauron. Questa porzione del gioco sarà migliorata con nuovi elementi narrativi e resa più simile al resto del gioco per un’esperienza più coesa. Per i giocatori che scelgono di continuare con queste missioni continue di difesa delle fortezze, l’aggiornamento Assedio Infinito uscito lo scorso novembre rimarrà disponibile. Incorporeremo anche molti altri miglioramenti di gameplay che saranno precisati in future note sulla build, inclusi aggiornamenti del Nemesis System, nuove skin per il giocatore, aggiunte all’albero delle abilità, aggiornamenti del sistema di equipaggiamento e della progressione, solo per dire alcune delle cose per cui siamo entusiasti.
Per favore, si noti che tutti i suddetti aggiornamenti saranno gratutiti per tutti i possessori de L’Ombra della Guerra. L’abilità di acquistare Oro sarà permamentemente rimossa l’8 maggio 2018. La rimozione permanente di Oro, War Chest e Mercato avverrà il 17 luglio 2018, in contemporanea con tutti gli altri aggiornamenti discussi sopra.
Detto ovviamente che tutto questo è molto apprezzato, la domanda è… perché? O meglio, perché ora?
Warner Bros. aveva in mente fin dall’inizio questo piano, ovvero intascare il più possibile con le microtransazioni e le loot box per i primi mesi cavalcando l’onda degli early adopter, e una volta calato inevitabilmente l’interesse generale riproporlo in una veste più appetibile nel lungo termine anche per gli scettici (in altre parole, presentare una sorta di “Game of the Year” che, anziché – o in aggiunta a – includere i DLC, si liberasse del marketplace)? Oppure la compagnia si è semplicemente spaventata nella prospettiva che le loot box vengano dichiarate ufficialmente gioco d’azzardo da qualche organo legislativo in giro per il mondo, e ha deciso di cogliere la palla al balzo per farsi un po’ bella per tempo (piuttosto che essere costretta, chissà quando, a troncare di netto le loot box)?
Sta di fatto che, tempo il 17 luglio prossimo, chi ancora voleva giocare La Terra di Mezzo – L’Ombra della Guerra potrà farlo in una versione più completa e senza altrettanti incentivazioni a grinding o microtransazioni.