Los Santos, San Andreas, 2013. Welcome back.

In un mondo moderno in cui è difficile vivere come di deve, tre personaggi tentano il botto. Tre personalità distinte che dovranno intraprendere un lungo viaggio alla ricerca del colpo che potrebbe sistemarli per la vita.

Franklin Clinton, giovane gangsta di colore, è invischiato nelle guerre tra gang nella zona più malfamata della città, South Los Santos, assieme al suo amico Lamar.
Lavora come recupero beni per un concessionario armeno che vende auto lussuose a chi non può permettersele, e quando le rate vengono a mancare, viene proprio chiamato in causa Franklin, che recupera le auto in cambio di una misera cifra di “stipendio”.
Per Franklin è però arrivato il tempo di cambiare, di sfondare. Stufo della sua vita, il giovane si mette alla ricerca di un opportunità, qualcosa che possa elevarlo da tutta quella stupidità. Ce la farà Franklin a fare il botto?

GTA V screen

Michael De Santa è un ex-rapinatore di banche professionista, ritiratosi dagli “affari” un bel po’ di anni fa, che ora vive in una villa in stile catalano sulle colline di Rockford Hills, protetto dall’FIB (Federal Investigation Bureau) in quanto prezioso testimone di fatti non ben definiti. La sua vita però non va come lui vorrebbe: sua moglie, Amanda, sperpera più soldi del previsto in shopping, yoga e altri beni di lusso, che manderanno presto in rosso il saldo familiare. Michael poi non riesce proprio ad avere un rapporto con i suoi due figli, Jimmy e Tracey, di cui il primo è un tipico gamer ventenne strafatto di erba, mentre la seconda è un’ambiziosa (forse troppo) adolescente che mira al successo stellare di Vinewood, e che non esita a prendere strade non proprio oneste per raggiungere i suoi sogni.
Tutti questi eventi non proprio rosei, costringeranno Michael a rientrare nel giro, cosa che gli farà conoscere Franklin per pura combinazione.

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Trevor Philips è il classico personaggio che reincarna lo spirito di Grand Theft Auto. Drogato, sciatto, pazzo e psicopatico, Trevor vive in una rozza cittadina di Blaine County, Sandy Shores, con il migliore amico Ron, fissato per i complotti, e il seguace Wade.
Da tempo porta avanti una lotta continua con il distaccamento occidentale dei Lost, club di biker già noto a chi avrà giocato GTA IV e espansioni.
In passato è stato pilota dell’esercito (ecco perché sin dall’inizio del gioco è molto abile con gli aerei) e il compagno di rapine di Michael, nonché suo migliore amico, finché i due si sono divisi.
Il rincontrarsi dopo tanto tempo cambierà molto gli eventi nel gioco, senza contare che poi Trevor conoscerà anche Franklin, che gli sarà presentato proprio da Michael, che intanto avrà accolto il giovane nel suo giro di colpi.
Trevor ha fondato con Ron un’azienda segreta, la TPE (Trevor Philips Entreprises) che gestisce i traffici illegali di droga e armi nello Stato e che mira ad espandersi grazie ai loschi affari del protagonista.

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Le vite dei tre protagonisti si intrecceranno a vicenda in un tripudio di colpi di scena e avvenimenti degni del migliore film drammatico. Pronti per partire per una nuova avventura targata Grand Theft Auto?

WELCOME TO PARADISE

GTA V è ambientato a Los Santos e nella contea campagnola circostante di Blaine County, che comprende il deserto di Senora, il grande lago Alamo Sea e i monti Chiliad (che i fan di GTA: San Andreas sicuramente ricorderanno) e Josiah.
Una mappa più vasta dei mondi di GTA IV, Red Dead Redemption e GTA: San Andreas messi assieme.
Una mappa esplorabile con la più vasta gamma di mezzi di trasporto mai proposta in un Grand Theft Auto: auto, SUV, moto, bici, quad, elicotteri, aerei, barche e perfino i trattori saranno completamente guidabili.
Ma non concepitela come la solita mappa giganterrima vuota e spoglia, no, il mondo di GTA V non è così.
Pensate ad un cuore che pulsa. Che non si ferma mai. Ecco, avete trovato la definizione giusta con cui evidenziare il mondo di Grand Theft Auto V.
Tutto è in fibrillazione: gli NPC varieranno da zona a zona dalla mappa, così come le loro reazioni agli eventi che apporteremo con le nostre azioni.
Il mondo è poi caratterizzato, per la prima volta in un Grand Theft Auto, da una fauna che però non è molto caratterizzata, e da un elemento importante per il free-roaming: la caratterizzazione dei fondali marini, completamente esplorabili a patto di essere muniti di bombole di ossigeno, e che celeranno molti segreti…
Siete pronti ad essere sbranati da uno squalo?

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NON C’È DUE SENZA TREVOR

Il gameplay GTA lo conosciamo tutti ormai: tramite missioni principali, che in questo capitolo saranno 69, la trama si snoderà fino a concludersi in un finale, anzi in tre, per quanto riguarda questo capitolo.
GTA V, però, rivoluziona un po’ queste meccaniche.
La vera novità, il cuore di Grand Theft Auto V è dato proprio dalla presenza dei tre personaggi giocabili. Ma perché questa scelta? Perché non fare di GTA V il “solito” episodio della serie con un protagonista al centro della vicenda?
In varie anteprime ed interviste che hanno preceduto l’uscita di GTA V, Rockstar Games ha sempre affermato di aver introdotto il sistema dei tre personaggi giocabili per dare un tocco rivoluzionario alla serie.
Infatti, ciò che non ci saranno più (nelle missioni e anche del free-roaming) saranno i tempi morti.
Ci saranno missioni che comporteranno la presenza di un solo protagonista, di due oppure di tutti e tre. In questo caso, come anche nel penultimo, potremo switchare tra un personaggio e l’altro per giocare la missione secondo tre (o due) punti di vista diversi.
Mi spiego meglio: abbiamo una missione in cui i tre devono rapinare una banca? Possiamo controllare Michael che sta tentando di forzare il portellone del caveau, Trevor che sta tenendo sotto controllo gli ostaggi oppure Franklin, che sta ingaggiando una sparatoria con la polizia fuori dalla banca. Il modo di vivere la missione, così, cambia completamente e fredda la noia, facendo desiderare al giocatore di rigiocarla per cambiare punto di vista ogni volta.
Ma la questione dello switch non si ferma solo alle missioni. Infatti, durante il gioco free-roaming, potremo cambiare personaggio quando lo vorremo, trovandoci in diverse situazioni per ogni personaggio dopo il cambio.
Ad esempio, durante il mio gameplay, mi è capitato di cambiare personaggio da Michael, che stavo controllando alla guida della sua berlina, a Trevor. Volete sapere cosa mi è capitato? Ho trovato il nostro pazzoide ubriaco, in tutù sulla vetta del Mount Chiliad che si lamentava del fatto che i cervi gli avevano pisciato addosso.
Questo è solo un esempio della gestione del cambio tra i tre che Rockstar ha saggiamente delineato sia per le missioni, rendendole più adrenaliniche e varie, sia per il free-roaming, caratterizzandolo per la cura della gestione dei tre.
Ogni personaggio ha la sua vita. Raramente troveremo Michael passeggiare nel ghetto gangsta di Grove Street, come sarà quasi impossibile trovare Trevor camminare per le vie di Rockford Hills.
Tutto è studiato e calcolato alla perfezione. Tre vite distinte, che ci chiamano e che sono pronte all’azione.
Tanto si sa: in tre è meglio.

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QUESTA È UNA RAPINA!

L’elemento cardine del gameplay di GTA V sono le Rapine, grossi colpi pianificabili che nel corso della storia frutteranno molti soldi ai nostri tre protagonisti.
I colpi potranno essere intrapresi secondo due vie d’azione diverse a scelta, ossia quella d’azione e quella più stealth, e secondo la via scelta dovranno essere pianificati (recupero di attrezzature, veicoli per la fuga..) tramite missioni secondarie.
Non solo: serviranno anche altri membri, come autisti o hacker, che vi dovranno affiancare alle rapine, e anche questi saranno a scelta, secondo costi e abilità. Se vorremo spendere poco assumendo un tiratore novellino, potrebbe andarci bene e alla fine del colpo guadagnarci qualcosa in più, ma c’è il rischio di perdere una bel po’ del bottino a causa dell’inesperienza del tiratore, che potrebbe fare una brutta fine durante la rapina.
Le Rapine, benché poche durante la storia, saranno altamente epiche e racchiuderanno tutto lo stile di Grand Theft Auto; non solo: saranno anche piacevolmente rigiocabili secondo l’altra via d’azione che non avete scelto.
Che dire, un’altra ricetta ben riuscita.

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MA QUANTO È GRANDE?

Il mondo di gioco offre poi variegati spunti di attività e passatempi, come paracadutismo, triathlon, gare di auto e perfino sessioni di yoga.
Ogni personaggio, inoltre, avrà una sua attività personale: ad esempio solo Trevor potrà tenere battute di caccia a Blaine County, come solo Michael potrà fare yoga.
Non solo: in giro per la mappa potremo imbatterci in piccoli eventi casuali, (creati sulla riga di Red Dead Redemption) come ad esempio un borseggio o un furto d’auto, di cui possiamo interessarci o meno. Va segnalato però che comunque il completamento di queste missioni è necessario per il 100%, così come le missioni degli Sconosciuti e Folli, vere e proprie missioni secondarie che possono riguardare tutti e tre i protagonisti o anche uno solo, e che più volte si intersecheranno con la storyline principale.

Altre missioni secondarie saranno date da diverse attività acquistabili nel mondo, che appunto richiederanno un intervento di gestione ogni tanto. Vi saranno proprietà acquistabili da tutti e tre i protagonisti ed attività legate solo ad ognuno.

Non mancheranno poi gli immancabili collezionabili, come lettere segrete o addirittura parti di astronave, anch’essi indispensabili per il 100% del gioco.
Tra gli altri elementi del gameplay da segnalare, troviamo la personalizzazione sia delle auto, con una impressionante gamma di accessori e customizzazioni, sia delle armi, con una discreta scelta di verniciature e modifiche da apportare ai propri giocattolini come torce o silenziatori.

Non dimentichiamoci che anche i personaggi sono personalizzabili tramite diversi capi di abbigliamento, capigliature e tatuaggi. Delle personalizzazioni però un po’ limitate e scarne.

Le statistiche di mira, di guida, di volo ecc… Incrementeranno se svolgiamo una determinata attività legata a esse. Per esempio, se pilotiamo un aereo o un elicottero, incrementeremo la statistica di volo e così via. Infatti, in GTA V ritorneranno le abilità, che avevamo lasciato in San Andreas, e che però in questo capitolo non sono poi delineate più di tanto: difficilmente sentiremo infatti l’influenza apportata al gameplay.

Anche il sistema di ricercato ha subìto dei cambiamenti: anzitutto le stelle di sospetto (ossia il “grado” di ricercato che abbiamo ricevuto secondo cui la polizia agirà) sono diminuite da sei, nel precedente GTA IV, a cinque. La polizia, come in GTA IV, non avrà solo un fisso raggio d’azione, ma una volta sfuggiti alla vista, la stella brillerà per un altro minuto circa in cui i mezzi della polizia pattuglieranno le zone in cui siete stati. Ogni mezzo avrà un cono di visione e se entrerete in quest’area l’inseguimento riprenderà: sta a voi quindi nascondervi per bene fin quando la polizia abbandonerà le ricerche.
Purtroppo però, anche in questo capitolo, l’IA della polizia non sembra brillare più di tanto: durante gli inseguimenti infatti non mancheranno scontri tra stesse pattuglie ed altri interventi non proprio coerenti.

Insomma, un mondo talmente dinamico in cui raramente ci troveremo ad affermare “Oh, non ho più nulla da fare!”.

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Il commento di Lele03

In conclusione, credo davvero che Rockstar Games abbia di nuovo sfornato un capolavoro di rara bellezza, capace di regalare vere emozioni, con una trama avvincente e tipica dei Grand Theft Auto e un gameplay sempre fresco e mai stancante.
Rockstar Games ha fatto 10 punti tondi tondi e non vediamo l'ora di sentirla di nuovo all'opera.

È arrivato. Dopo cinque anni di attesa, il quinto (in realtà quattordicesimo) capitolo di una delle serie videoludiche più famose è giunto nei negozi pronto per essere preso d'assalto dai gamer più sfrenati.
È lui. È Grand Theft Auto V, responsabile di un hype pazzesco che dura dal 2011 e che promette di essere un gioco vastissimo. Anzi, IL gioco vastissimo.
Mettetevi comodi, perché ora Gameback.it vi dice la sua riguardo l'ultimo arrivato di casa Rockstar Games.

9.3
GAMEPLAY
Tipico gameplay Grand Theft Auto: una miscela sempre fresca e piacevole.
9.1
COINVOLGIMENTO
Missioni adrenaliniche e trama coinvolgente: ottima e vincente miscela.
9.4
LONGEVITÀ
100 ore per finirlo al 100%: un'ottima longevità per i giochi moderni.
9.4
GRAFICA
Una spettacolare grafica nonostante gli hardware ormai vecchiotti delle console.
9.3
SONORO
Musiche azzeccatissime e tanti tipi di stazioni radio.
0.3
BONUS
Tecnicamente, un capolavoro next-gen su current-gen.
9.3 MEDIA + 0.3 BONUS = 9.6 TOTALE
  • Vasto, vasto, vasto e ancora vasto
  • Trama da urlo
  • Personaggi principali caratterizzati come non mai
  • Gameplay vario e cambio tra personaggi impeccabilmente riuscito
  • Impressionante progresso grafico da GTA IV
  • Longevo al punto giusto
  • Attività secondarie azzeccatissime
  • Sistema delle uscite tra amici troppo poco approfondita
  • Personalizzazioni dei tre personaggi troppo scarne
  • IA della polizia che non sempre brillante

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