Più un nuovo sistema di casse e chiavi per cosmetici inediti

Rocket League Rumble

Promessa un mese fa, la nuova patch di Rocket League è ora disponibile al download su tutte le piattaforme.

Le aggiunte principali sono due: la Rumble Mode, una nuova modalità di gioco disponibile nelle playlist online e per le partite personalizzate, e l’introduzione di un sistema di drop di casse che (a pagamento) possono essere aperte per ottenere varianti cosmetiche uniche per la personalizzazione dei veicoli.

 

Iniziando dalla modalità Rumble, essa introduce nel gioco 11 tipi di power-up che vengono raccolti direttamente dal campo e hanno vari effetti, dal disturbare gli avversari in vari modi al potenziare tutti i colpi della propria vettura al congelare sul posto o trascinare a sé la palla.

 

Per quanto riguarda il sistema di crates, leakato e conseguentemente annunciato già a luglio, seguirà la più tradizionale delle formule: al termine di ogni match classificato c’è una possibilità di ricevere una cassa, che è necessario aprire acquistando una chiave nello store. Queste casse conterranno casualmente nuove macchine e varianti estetiche esclusive, che gli utenti potranno anche scambiare tra loro.

Consapevole del generale poco apprezzamento del pubblico per questi sistemi di monetizzazione, Psyonix ha precisato che nulla di quello che c’è nelle casse offrirà alcun tipo di vantaggio in partita, che per gli scambi di oggetti non ci si appoggerrà allo Steam Marketplace (per evitare che terze parti dalla reputazione discutibile si infiltrino e sfruttino il sistema, vedasi Counter Strike: Global Offensive) e che addirittura gli utenti non interessati potranno nascondere completamente l’esistenza delle casse con un’opzione dal menu.

Psyonix ha spiegato che questa seconda fonte di introiti aiuterà ad organizzare e creare i premi per gli eventi eSport dedicati a Rocket League, e che la tradizionale periodica pubblicazione di contenuti gratuiti e a pagamento per il gioco non verrà intaccata.

 

Rocket League è attualmente disponibile su PS4, Xbox One e PC.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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